lunedì 2 dicembre 2013

Palle di neve sporca - o meglio palle di sporco innevato (2) - La fine.

Il vivaio dei nuclei cometari si ritiene che sia una zona esterna all'orbita di Plutone e degli altri oggetti transnettuniani della Fascia di Kuiper, detta Nube di Oort. Per ora è solo ipotizzata, ma si spera che la sonda Voyager, che ha da poco abbandonato il sistema solare interno, possa dare indizi al riguardo.

Questa Nube sarebbe costituita da miriadi di corpi simili, che all'improvviso, probabilmente a causa di perturbazioni gravitazionali (qualcuno in passato evocò l'Oscura compagna del Sole, Nemesi), inizierebbero a precipitare all'interno del sistema solare, seguendo orbite molto eccentriche e anche non complanari con le orbite planetarie, dirigendosi quindi verso il sole.
Le orbite delle comete possono essere in qualche caso anche paraboliche o iperboliche, ciò significa che la cometa effettua un solo passaggio senza mai più tornare. Se invece l'orbita è, seppur molto eccentrica, ellittica, la cometa è destinata a compiere più passaggi. Se si tratta di una cometa a breve periodo, essa rimane vincolata non solo dall'azione gravitazionale del Sole, ma anche di Giove e Saturno.
Cosa accade al nucleo cometario, quando precipita nel sistema solare interno? Avvicinandosi al sole, le sue componenti più volatili, cioè i ghiacci, iniziano a sublimare, sotto l'azione dell'energia solare.
Ci si potrebbe chiedere perchè non fonda, se c'è ghiaccio d'acqua, perchè non si formano laghi sulla sua superficie? in fondo i crateri potrebbero fare da catini...

La cometa Lovejoy, ancora in vita. Per gentile concessione/rapina dal caro Giovanni Todesca.


La spiegazione è una questione di passaggi di stato nelle condizioni in cui la cometa si trova a viaggiare.
Provenendo da zone freddissime (pochi gradi sopra lo zero assoluto) e senza l'azione di una pressione atmosferica esterna (anche la pressione nello spazio interplanetario è bassissima, pochi mmHg) , la fusione è impossibile.
Si può seguire quanto accade nella spiegazione che fornirò nel primo video-tutorial, discutendo il fenomeno col diagramma di stato alla mano.
Grazie alla subilmazione, intorno al nucleo si inizia così a formare una chioma di gas d'acqua, di ammoniaca e metano (quando ci sono), ma anche di polveri varie che si levano dalla superficie. La chioma tenderebbe a formare un''atmosfera polverosa intorno al nucleo, se non vi fosse l'azione del vento solare che soffia via tali gas, facendo loro raggiungere la velocità di fuga, e sbavandoli progressivamente.
Da questa già menzionata bava cosmica si forma la coda di della cometa.
L'urto delle particelle del vento solare, elettroni, protoni e nuclei di elio, ionizza poi gli atomi e le molecole, producendo le parti della coda costituite da ioni.
Le code ioniche sono sempre dirette radialmente in direzione opposta al sole, e si dispongono in modo più o meno rettilineo, quelle delle polveri seguono più fedelmente la madre lungo l'orbita e per inerzia sono curvate. Il vento solare cioè agisce come una sorta di setaccio gravitazionale ed elettrico... separando la coda nelle diverse parti.

La coda in ogni caso resta arretrata mentre la cometa si avvicina, e fa da avanguardia quando la cometa torna negli spazi siderali, alleggerita progressivamente di materiale, e destinata quindi a consumarsi sempre più nei passaggi successivi, con ripercussione anche sulle caratteristiche della sua orbita (deve essere conservato il momento angolare).

Spero che a questo punto sia più o meno tutto chiaro.... comprese le risposte alle domande dei giorni precedenti....

ma eccone ancora alcune per chi osasse rispondere (giuro, niente voto...)

1- Come apparirebbe il sistema solare dallo spazio interstellare a causa della presenza della Nube di Oort?
2- Quanto disterebbe la famigerata Nube secondo le stime?



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